Piano Scuola 4.0 - Azione 1 - Next generation class - Ambienti di apprendimento innovativi
Educare alla resilienza è la sfida più accattivante con cui la scuola oggi deve misurarsi. Resiliente è chi si piega di fronte alle difficoltà ma non si spezza, perché fa appello a tutta la flessibilità e creatività necessarie per superare le avversità. I nostri alunni hanno sperimentato quanto questa attitudine sia importante per reagire ed affrontare cambiamenti repentini ed inattesi, quali sono stati quelli provocati dalla pandemia. Indispensabile in quella fase critica si è rivelata la didattica digitale, attivata prontamente dal nostro istituto, in quanto negli ultimi anni si era già distinto per una costante ricerca di innovazione all'interno della didattica, sia dal punto di vista di ambienti di apprendimento, sia di dotazioni tecnologiche. Grazie ai fondi PNRR il nostro Istituto intende compiere ulteriori passi in avanti nell’ambito della promozione di pratiche didattiche innovative che mettono al centro gli studenti, come protagonisti attivi dell’apprendimento. Questo viene inteso come processo cooperativo promosso dall'insegnante che veste i panni di mediatore all’interno di un ambiente di apprendimento innovativo. Esso può essere fisico e virtuale insieme, ovvero “misto”: è qui che i contenuti e le metodologie della didattica si arricchiscono di risorse digitali fondate sulla realtà virtuale e aumentata. Il nostro istituto intende trasformare i propri spazi in aule tematiche, ispirandosi al modello Dada, che implica una trasformazione del modo di fare lezione sia da un punto di vista logistico che didattico. Gli spazi della scuola saranno ripensati e trasformati in aule in nuovi ambienti dedicati a differenti aree: logico-matematica; tecnico-scientifica e artistico-umanistica. Ogni disciplina si studierà in una classe diversa: gli studenti non saranno più costretti a fare lezione in unica aula, stando seduti per tutta la durata della giornata scolastica, ma si sposteranno in base all’orario delle lezione per raggiungere i docenti nelle aule tematiche. Questo modello permette la personalizzazione degli spazi che vengono allestiti ed arredati secondo il profilo professionale e culturale dell’insegnante e in base alla disciplina di insegnamento. Il setting degli spazi verranno personalizzati e modificati inserendo banchi singoli, a coppia o a piccoli gruppi a seconda delle necessità educative. Così le aule diventano dei laboratori di apprendimento dove gli alunni reperiscono tutti gli strumenti didattici necessari per lo svolgimento di una determinata attività disciplinare. Inoltre, questo nuovo modo di concepire la scuola incrementa l’autonomia degli allievi, stimola il loro senso di responsabilità verso l’attività didattica e verso l’ambiente scolastico, percepito come più accogliente. Il nostro istituto intende realizzare il modello di aule tematiche in una prospettiva verticale, al fine di favorire l’orientamento in uscita che si realizza nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di primo grado. Alla luce di ciò, le classi che saranno coinvolte sono le quinte della scuola primaria e tutto il triennio della secondaria. Verranno attuati fisicamente interventi su 18 ambienti di apprendimento che andranno a determinare una nuova modalità di “vivere scuola” nell’IC Margherita Hack.